Quando Zappa venne in Sicilia e poi a Venezia

In When Zappa Came to Sicily, Salvo Cuccia torna con la memoria al concerto siciliano di Frank Zappa nel 1982 e riscopre le origini siciliane proprie e dell'artista.
Intervista al regista Salvo Cuccia e Massimo Bassoli a cura di Emanuele Rauco

Si può mescolare amore per la musica e racconto epico? Salvo Cuccia dimostra che si può in When Zappa Came to Sicily, documentario presentato fuori concorso alla 70^ Mostra del Cinema di Venezia e in cui si racconta parallelamente il viaggio del regista, nel luglio 1982, per assistere all’ultimo concerto del grande chitarrista italo-americano, e il ritorno su quei luoghi adesso, a 30 anni di distanza, assieme alla famiglia Zappa (la moglie Gail e i figli) e a Massimo Bassoli, amico e biografo del genio dei Mothers of Invention.

Cuccia va alla ricerca dei luoghi, degli eventi, delle persone che scandirono quell’estate giocando sul doppio tavolo della vita personale propria (il padre morì poco dopo quello sfortunato viaggio) e dei personaggi coinvolti nella ricerca delle proprie radici siciliane, e del contesto musicale, sociale, storico e politico che irradiò quell’estate dei mondiali di Zoff e Tardelli e che simbolicamente finì con lo sgombero dello stadio dove si tenne il concerto di Zappa. 30 anni in cui il ritorno al passato e la riflessione sul presente hanno il sapore di un epitaffio, come la via Frank Zappa inaugurata a Partinico (PA), luogo in cui tutto è iniziato. Letteralmente.

EMANUELE RAUCO