A Tsui Hark il Maverick Director Award del Festival di Roma

Al regista, produttore e sceneggiatore di Hong Kong il premio, dedicato ai maestri che hanno contribuito a inventare un cinema nuovo

Tsui Hark, regista, produttore e sceneggiatore che ha guidato la rivoluzione del cinema di Hong Kong a partire dalla fine degli anni Settanta, riceverà il Maverick Director Award nel corso dell’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, che si svolgerà dall’8 al 17 novembre presso l’Auditorium Parco della Musica, con la direzione artistica di Marco Müller.

Il premio, dedicato ai maestri che hanno contribuito a inventare un cinema nuovo e fuori dagli schemi, verrà consegnato da uno dei primi esegeti in Europa del “fenomeno” Tsui Hark, il celebre regista francese Olivier Assayas, autore di L’eau froide, Irma Vep, Les Destinées Sentimentales, Demonlover, Clean e Qualcosa nell’aria, tutti selezionati nei maggiori festival internazionali, e vincitore di un Golden Globe per la mini-serie tv Carlos.

L’evento Maverick Director Award di quest’anno verrà completato da una Masterclass con Tsui Hark, moderata da Olivier Assayas e il giornalista Giona Nazzaro.

Il nuovo film di Tsui Hark, Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon 3D (Di Renjie zhi shendu longwang 3D), sarà presentato Fuori Concorso in prima internazionale dopo la cerimonia di premiazione. L’atteso prequel di Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma (Di renjie, 2010), pluripremiato kung fu fantasy storico, è il secondo film realizzato in 3D da Tsui Hark dopo Flying Swords of Dragon Gate, interpretato dalla star delle arti marziali Jet Li.

“Puoi magari pensare di trovarlo al punto dove l’avevi lasciato, ma ogni volta Tsui Hark sarà già oltre. – spiega Muller, commentando la sua scelta – Perché non ha mai smesso di sperimentare, scavando dentro i generi, esplorando i confini delle tecnologie proprio mentre ne segue l’evoluzione continua. Ha ripensato la tradizione cinematografica cinese, fatto esplodere codici e convenzioni del cinema occidentale. È riuscito a riscrivere i modi di produzione – dimostrando, ieri, come combinare low-budget e spettacolo intelligente, e oggi, come continuare a rischiare (vincendo la scommessa) anche di fronte ai budget giganteschi messi a disposizione dalle nuove majors cinesi (basta vedere i due straordinari film dedicati a Di Renjie, il ‘Detective Dee’). Ogni volta che si è guardato alle spalle, recuperando dal cinema del passato tradizioni e personaggi, Tsui Hark ha assorbito nuova linfa vitale trasformandola creativamente in quello che è uno stile inconfondibile, fatto di precisione fotografica, perfezione coreografica e audacie di montaggio”.