Il tempo e l’amore secondo la magia di Curtis

Il regista e sceneggiatore inglese Richard Curtis presenta a Roma Questione di tempo, commedia romantica venata di fantasia con Rachel McAdams.
Intervista a Richard Curtis

Le commedie romantiche ce lo insegnano da decenni: l’amore è una questione di tempi. Ne fa tesoro Richard Curtis, autore di alcune tra le più celebrate commedie romantiche degli ultimi anni (Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill, Love Actually). per il suo nuovo film, Questione di tempo, che il regista è venuto a presentare a Roma per l’uscita del 7 novembre. Questione di tempo racconta di Tim che all’età di 21 anni scopre che può viaggiare nel tempo. Tim non può cambiare la storia, ma può cambiare quello che gli succede ed è successo nella propria vita, così decide di rendere il suo mondo migliore fidanzandosi. Ma il cercare di cambiare sempre il corso della vita può avere conseguenze decisive.

Scritto dallo stesso Curtis e interpretato da Domhnall Gleeson e la deliziosa Rachel McAdams, Questione di tempo è una commedia sentimentale sull’amore e l’importanza del godersi la normalità come la famiglia e i dolori a essa legata a cui però il regista dona una sfumatura di fantasy, come nei classici degli anni ’40 per esempio Il fantasma e la signora Muir di Mankiewicz o Scala al paradiso di Powell e Pressburger, che rende perfettamente la romantica atmosfera retrò e connota con tocchi straordinari la quotidianità che dobbiamo imparare ad amare. Un film che prova a raccontare l’amore in modo onesto e spettacolare allo stesso tempo, e che oltre a un cast ricchissimo (tra gli interpreti, Bill Nighy è il padre di Tim) può fare conto su una colonna sonora ad hoc, in cui si trova anche Il mondo del recentemente scomparso Jimmy Fontana.

EMANUELE RAUCO