Peter Jackson: dopo “Lo Hobbit” basta con i blockbuster

Il regista annuncia di voler tornare al cinema indipendente degli inizi e fare film più piccoli

Dopo la trilogia del Signore degli Anelli e Lo Hobbit Peter Jackson potrebbe tornare al cinema indipendente degli inizi. In un’intervista il regista, impegnato quasi a tempo pieno col mondodi Tolkien dal 1997 al 2014 (quando uscirà il terzo film de Lo Hobbit), ha detto: “Io e Fran (Walsh lo sceneggiatotr ndr.) stiamo lavorando su un po’ di cose. Quello per cui siamo più elettrizzati sono alcune storie neozelandesi che pensiamo sarebbero dei film fantastici, sul tipo di Creature del cielo. Vogliamo proprio scendere dal carro dei blockbuster hollywoodiani per un po’ (…) ma una cosa è seguita all’altra e non abbiamo mai avuto tempo. Abbiamo preso la decisione che nel tempo limitato che ci resterà faremo dei film per raccontare alcune di queste storie. Per quanto riguarda la carriera registica che mi rimane, me ne sono stati tolti a sorpresa cinque anni (si riferisce a Lo Hobbit, che non avrebbe dovuto dirigere, ndr.), quindi nel mio futuro ho 5 anni in meno di quello che pensavo e ho deciso che se continuerò a farlo devo divertirmi davvero”.

Intanto dal 12 dicembre vedremo il secondo capitolo di Jackson Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, che uscirà in Italia un giorno prima degli Stati Uniti.