Lo Cascio nei panni di Rocco Granata per “Marina”

Presentato fuori concorso al Festival di Roma il film che racconta l'avventura musicale del popolare cantante
Intervista a Luigi Lo Cascio a cura di Marilena Vinci
Intervista a Donatella Finocchiaro a cura di Marilena Vinci
Intervista a Rocco Granata a cura di Marilena Vinci

«Mi sono innamorato di Marina / una ragazza mora, ma carina / Marina, Marina, Marina…». Il motivetto anni Sessanta di Rocco Granata diventato una hit mondiale con vari rifacimenti e traduzioni è diventato un film diretto da Stijn Coninx, con Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro presentato al Festival del Film di Roma come evento speciale e nelle sale dal 9 gennaio.
Marina racconta la straordinaria ascesa nel firmamento musicale di Rocco Granata, nel cast, insieme al vero Rocco, l’attore che lo impersona da adolescente, Matteo Simoni, la ragazza di cui si innamora, Evelien Bosmans e il bambino Christian Campagna, Rocco da piccolo.

In Belgio Rocco Granata è una star. Ora la sua storia, a cui è dedicato il film, rivive sul grande schermo e l’anteprima a Genk (65 mila abitanti, siamo in Belgio) ha fatto scomodare 4.000 persone, inclusi i principi del Belgio Lorenzo e Claire, svariati ministri, il sindaco, un intero multiplex (dieci sale) dove la sua storia è stata trasmessa a schermi unificati.

“È la storia esemplare di un ragazzo che si costruisce il destino con le sue mani, facendo sacrifici. – racconta Lo Cascio – Il padre vorrebbe per lui, sembra un ossimoro, sogni concreti, non la musica. Ma alla fine riesce a realizzare il suo desiderio”. L’attore ammette: “Conoscevo la canzone, non chi la cantasse. In Belgio Granata è una star assoluta, sono andato a cena con lui, sembrava di stare con Vasco Rossi”. Orgoglioso il 75enne Rocco Granata: “A Genk mi hanno dedicato pure una statua, ma Marina è di sangue calabrese. Mi dispiace che a Cosenza non ci sia niente a ricordarlo. Basterebbe un palo di cemento a corso Mazzini”.

Il film è prodotto dai Fratelli Dardenne e da Cristiano Bortone e sarà nei cinema distribuito dalla Movimento Film di Mario Mazzarotto.