Fabrique du Cinéma festeggia un anno di vita

Al MACRO di Roma, la rivista Fabrique du Cinéma dedicata al cinema giovane ha celebrato il primo anniversario guardando al futuro.
Intervista a Ilaria Ravarino a cura di Emanuele Rauco

Scommettere su una rivista cartacea in questi di tempi è un atto di coraggio. Dedicarla al cinema giovane, agli emergenti, agli sconosciuti di talento è una follia. Che però potrebbe pagare. E’ la filosofia che ha fatto nascere Fabrique du Cinéma un anno fa ed è la stessa filosofia che ha portato la rivista a festeggiare un anno di vita alla Pelanda, all’interno del MACRO di Testaccio a Roma. Un evento che non è stato una semplice festa, ma un’occasione per fare il punto della situazione, partendo con un incontro sul tema del product placement in cui i protagonisti non erano le grandi produzioni cinematografiche, ma gli autori delle web-serie o di prodotti particolari come i video di Elisa Fuksas per Malloni.
Produzione e cultura devono andare di pari passo, come afferma anche la direttrice responsabile di Fabrique Ilaria Ravarino, e allora oltre alle questioni economiche, la serata ha fatto confluire un lato godereccio, fatto di musica cibo e bevande, e artistico, con performance teatrali, proiezioni di cortometraggi, mostre, musica dal vivo e dj-set coinvolgendo gli artisti che in questi 12 mesi hanno contribuito allo sviluppo di un prodotto davvero multi-mediale, in cui la parola giovane ha ancora un significato e un valore.

EMANUELE RAUCO