L’esordio a base di spaghetti di Ciro De Caro

Ciro De Caro esordisce al cinema con Spaghetti Story, commedia generazionale che apre il listino 2013/14 di Distribuzione Indipendente.
Intervista a Ciro De Caro a cura di Emanuele Rauco
Intervista a Giovanni Costantino a cura di Emanuele Rauco

Una storia di giovani e precariato non solo lavorativo come tante, ma che nasconde il calore e la sensibilità di un esordiente che sa bene ciò di cui parla. Spaghetti Story, l’esordio nel lungometraggio di Ciro De Caro, ha dovuto attendere l’interesse di Distribuzione Indipendente per essere distribuito in Italia. Il film racconta di quattro ragazzi che cercano tra lavori saltuari e sogni di trovare una loro strada, ma prima di tutto dovranno abbattere i preconcetti e le gabbie mentali che li legano agli stereotipi e alla cautela: ci penserà una ragazza cinese ad aiutarli in questo.
De Caro, dopo alcuni apprezzati lungometraggi, ha realizzato con soli 15 mila euro una commedia dai molti spunti drammatici che racconta il disagio della generazione degli anni ’00 e ’10 con tono leggero, attenzione alla realtà e freschezza, perlomeno nel modo di intendere una realizzazione cinematografica che faccia di necessità virtù. Una realizzazione che però ha dovuto attendere al palo circa 3 anni prima che Giovanni Costantino e la sua Distribuzione Indipendente decidessero di distribuirlo nel oro circuito: e parallelamente alla presentazione del film, Costantino ha annunciato anche il listino per la nuova stagione cinematografica, che aperta da De Caro il 19 dicembre passerà attraverso l’horror di Red Krokodil (Cristopharo), In nomine Satan (Cerman) e l’atteso Wrath of the Crows di Zuccon, fino alla commedia Una domenica notte (Albano) o a Carta bianca (Maldonado), per aprirsi anche alle acquisizioni dall’estero, come i pluripremiati I Fratelli Karamazov (Zelenka) e Life and Death of a Porn Gang (Djordjevic).

EMANUELE RAUCO