Robert Redford, dopo 35 anni lascia il Sundance

Redford lascerà la direzione del festival indipendente che ha creato: "Il festival non è più lo stesso".

Robert Redford, con un misto di consapevolezza e delusione, si appresta a lasciare il timone del Sundance Film Festival, la manifestazione di cinema indipendente che si tiene dal 1978 nell’Utah, tra Park City e Ogden. Lo ha dichiarato lo stesso Redford a The Hollywood Reporter, sottolineando come la scelta sia dipesa da due fattori: da un lato l’età dell’attore, ormai 77enne, dall’altro la diversa concezione del festival stesso, troppo commercializzato.
“A volte serve un cambio della guardia e questo riguarda anche me”, ha dichiarato Redford, calcando però la mano sul tipo di festival che il Sundance è diventato, e su quali siano ormai i suoi obiettivi: “Nutro ormai una sempre crescente ostilità per le forze del business e del marketing che hanno trasformato il festival in qualcosa di molto diverso dallo spirito originario”. Il Sundance infatti nasce per dare uno spazio alle produzioni cinematografiche lontane dalle major e dai comuni circuiti di distribuzione e realizzazione, ma con il passare del tempo e con il successo della manifestazione gli occhi delle grandi società si è puntato anche sullo Utah, arrivando a inglobare gran parte dei film che sono presentati e creando non solo uno stile che poco a poco Hollywood acquisisce, ma anche creando un proprio star system. Che evidentemente Redford non riesce più a gestire. O sopportare.

EMANUELE RAUCO