Il lato oscuro di Dante nel film di Louis Nero

Con Il mistero di Dante, Louis Nero indaga nella visione occulta ed esoterica della Divina Commedia. Con F. Murray Abraham.
Intervista a F. Murray Abraham a cura di Emanuele Rauco
Intervista a Louis Nero a cura di Emanuele Rauco

Da sempre appassionato di magia, simboli ed occultismo, Louis Nero ha presentato oggi il suo nuovo film Il mistero di Dante, un viaggio tra documentario e finzione sulle orme della Divina Commedia, delle sue interpretazioni esoteriche e del lascito iniziatico. Contattato dai Fedeli d’amore, società segreta di cui lo stesso Dante Alighieri era membro, il regista Louis Nero compie un percorso attraverso le cantiche della Commedia, alternando le parole del maestro dei Fedeli a personalità del mondo del cinema, della cultura, della massoneria e della religione appassionate dei segreti danteschi per gettare una luce diversa sul sommo poeta e sulla sua principale opera.
Prodotto da Franco Nero con l’interpretazione di F. Murray Abraham e le interviste a Valerio Massimo Manfredi, Gabriele La PortaFranco Zeffirelli, Roberto Giacobbo, Taylor Hackford e molti altri, Il mistero di Dante è la rappresentazione cinematografica che lo stesso Nero ha dato del suo viaggio dentro Dante per cambiare il punto di vista con cui si guarda al poeta e si legge la sua opera. Densissimo di riferimenti e personalità che possono anche spiazzare chi non è già addentro all’argomento, il film prosegue la ricerca del regista dietro le apparenze della vita comune, senza l’appeal onirico e surreale dei suoi precedenti film ma con la voglia di divulgare un sapere, o perlomeno di far appassionare lo spettatore a un’iniziazione, tanto che è previsto un tour nei licei. Il Mistero di Dante sarà distribuito da L’altrofilm il 13 febbraio, per celebrare San Valentino, nel senso profondo di saggezza e amore dei Fedeli, lontano e opposto a quello romantico e poi consumistico.

EMANUELE RAUCO