Forse l’odissea di Terry Gilliam è giunto a conclusione: The Man Who Killed Don Quixote, il film che il regista di Brazil sta cercando di realizzare da quasi 20 anni, sta per entrare in produzione. Lo ha rivelato lo stesso Gilliam al microfono di Empire a margine di un incontro in cui stava presentando The Zero Theorem, la sua ultima opera in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. La produzione partirà il 29 settembre prossimo e le riprese si svolgeranno nelle Isole Canarie.
Merito della partenza, l’ennesima, del film è da assegnare – secondo lo stesso Gilliam – al nuovo produttore spagnolo Adriàn Guerra (già dietro Buried, Red Lights e Grand Piano) che avrebbe aiutato il regista a fare da intermediario per i finanziamenti, ad aumentare il budget e a bloccare i numerosi voli privati che di solito passano sopra la location delle riprese. “E’ molto intelligente e giovane abbastanza da amare ancora i film”, ha dichiarato Gilliam a proposito di Guerra, aggiungendo qualche battuta sull’ossessione che ormai cova per il suo Don Chisciotte: “E’ più di un prurito da grattare, è una patetica ossessione, è come un tumore che fa parte del mio sistema e che devo cacciare fuori, se voglio sopravvivere”. Gli auguriamo molta fortuna, e se avete visto Lost in La Mancha, il documentario sull’incredibile mancata realizzazione del film, sapete che a Gilliam servirà.
EMANUELE RAUCO
