I piccoli problemi di cuore della maestra Capotondi nel film di Sergio Basso

Basso esordisce nel cinema di finzione con Amori elementari, commedia sul ghiaccio con l'attrice romana insegnante di pattinaggio
Intervista a Sergio Basso a cura di Emanuele Rauco
Intervista a Pivio a cura di Emanuele Rauco

E’ il ghiaccio l’elemento principale di Amori elementari, film d’esordio nella finzione del documentarista Sergio Basso, eppure la Polisportiva di Alleghe è tutt’altro che un luogo freddo, popolato come è di bambini di 10-11 anni che oltre allo sport cominciano a conoscere i sentimenti come l’amore e l’amicizia. E il film, presentato oggi alla stampa romana in vista dell’uscita prevista il 20 febbraio, si concentra proprio su queste storie, amori che nascono, si dimenticano, si confondono con l’amicizia e si forgiano nello sport. Sullo sfondo gli adulti, rappresentati dai due insegnanti: Sara – interpretata da Cristiana Capotondi – che insegna pattinaggio artistico alle ragazze, e Ivan – Andrey Chrenyshov – allenatore della squadra maschile di hockey. Le loro vite avranno una svolta quando saranno invitati a Mosca per un torneo: quel viaggio sarà per loro un’avventura indimenticabile.
Co-prodotto e girato tra Italia e Russia, Amori elementari è una commedia dal tono fiabesco (anche grazie alle musiche composte e orchestrate da Pivio e Aldo De Scalzi), che mescola imprese sportive, racconto di formazione e love story pre-adolescenziale che lascia spazio e campo aperto ai ragazzini, giovani protagonisti più o meno esperti che però sanno giocare sullo schermo con naturalezza. Basso, dopo una carriera a raccontare il mondo cinese e il suo rapporto con l’Italia, guarda al cinema per ragazzi europeo, a ritmi e scelte di regia internazionali per realizzare un film che racconti i ragazzi alla loro altezza, lasciandoli liberi di esprimersi e ai coetanei che guarderanno di potersi finalmente identificare, anche con un film italiano.

EMANUELE RAUCO