E’ il ghiaccio l’elemento principale di Amori elementari, film d’esordio nella finzione del documentarista Sergio Basso, eppure la Polisportiva di Alleghe è tutt’altro che un luogo freddo, popolato come è di bambini di 10-11 anni che oltre allo sport cominciano a conoscere i sentimenti come l’amore e l’amicizia. E il film, presentato oggi alla stampa romana in vista dell’uscita prevista il 20 febbraio, si concentra proprio su queste storie, amori che nascono, si dimenticano, si confondono con l’amicizia e si forgiano nello sport. Sullo sfondo gli adulti, rappresentati dai due insegnanti: Sara – interpretata da Cristiana Capotondi – che insegna pattinaggio artistico alle ragazze, e Ivan – Andrey Chrenyshov – allenatore della squadra maschile di hockey. Le loro vite avranno una svolta quando saranno invitati a Mosca per un torneo: quel viaggio sarà per loro un’avventura indimenticabile.
Co-prodotto e girato tra Italia e Russia, Amori elementari è una commedia dal tono fiabesco (anche grazie alle musiche composte e orchestrate da Pivio e Aldo De Scalzi), che mescola imprese sportive, racconto di formazione e love story pre-adolescenziale che lascia spazio e campo aperto ai ragazzini, giovani protagonisti più o meno esperti che però sanno giocare sullo schermo con naturalezza. Basso, dopo una carriera a raccontare il mondo cinese e il suo rapporto con l’Italia, guarda al cinema per ragazzi europeo, a ritmi e scelte di regia internazionali per realizzare un film che racconti i ragazzi alla loro altezza, lasciandoli liberi di esprimersi e ai coetanei che guarderanno di potersi finalmente identificare, anche con un film italiano.
EMANUELE RAUCO