Torna nelle sale italiane a 100 anni di distanza dalla prima guerra mondiale, La grande illusione il capolavoro di Jean Renoir con Jean Gabin ed Erich Von Stroheim datato 1937 che la Cineteca di Bologna ha restaurato e distribuirà in 70 sale a partire da lunedì 3 marzo, nell’ambito del progetto Il cinema ritrovato. Il film, osteggiato dalla Germania nazista dopo le dichiarazioni di Renoir stesso che ne fecero un manifesto del pacifismo, racconta la vita tra gli ufficiali francesi prigionieri dei tedeschi durante la prima guerra mondiale, un’esperienza che Renoir visse in prima linea e che lo portò a vedere il conflitto come una questione tra esseri umani, fatta anche di rispetto e nobiltà d’animo, senza l’opposizione buoni/cattivi fomentata dagli eserciti.
Un film che nonostante un posto ben saldo nella storia del cinema (Orson Welles dichiarò: “Se dovessi scegliere un solo film da portare sulla mia Arca per salvarlo e darlo ai posteri, sarebbe di sicuro La grande illusione“) ha dovuto affrontare tagli, sequestri, divieti, come quello in Italia, dove dopo la vittoria di un premio alla Mostra del Cinema e la menzione per la Coppa Mussolini, venne vietato dal Duce in persona, procrastinandone l’uscita al ’47, dopo tre passaggi in commissione censura, di cui l’ultimo firmato da Andreotti. E’ proprio per il suo grande valore e le tribolazioni che ha affrontato, che il film di Renoir è stato restaurato in 4k e proposto al pubblico italiano in versione originale con sottotitoli.
EMANUELE RAUCO
