Amoreodio, l’esordio di Cristian Scardigno al Sudestival

Sudestival di Monopoli, dedicato al cinema indipendente e giovane, presenta stasera Amoreodio, l'esordio di Cristian Scardigno. La nostra intervista
Intervista a Cristian Scardigno a cura di Emanuele Rauco

Giunto alla 5^ edizione, il Sudestival di Monopoli è un festival dedicato al cinema italiano indipendente e impegnato, con un occhio attento alle realtà emergenti e ai paesaggi meridionali, che ha nel suo programma, tra concorso e fuori concorso, lungometraggi e cortometraggi, alcuni dei più coraggiosi e bei film italiani della stagione, Zoran, il mio nipote scemo a Sacro GRA, da La mia classe a Il sud è niente. Ma anche film “fuori formato”, estranei da logiche produttive e distributive convenzionali e opere prime, come Amoreodio, esordio alla regia di Cristian Scardigno.
Il film, presentato già a Montreal e a Annecy (il più importante festival di cinema italiano all’estero, dove ha vinto il premio per l’interpretazione di Francesca Ferrazzo), racconta i giovani attraverso una lente insolita, quella della noia: il film infatti racconta la storia della diciassettenne apatica e frustrata Katia, che trascorre le sue vuote giornate con il fidanzato Andrea. Schiacciata da un malessere interiore la ragazza entra in un vortice di immoralità in cui trascina anche Andrea: entrambi andranno incontro ad un tragico epilogo. Un film duro, difficile, “tutto attaccato ai personaggi”, come ha dichiarato lo stesso Scardigno, che sta affrontando, oltre alle luci dei festival, anche la difficoltà del sistema produttivo e distributivo italiano, tanto che il regista, con la sua Underdog Film, lo distribuirà autonomamente, probabilmente da maggio. Si potrà comunque vedere questa sera, 28 febbraio, al cinema Vittoria di Monopoli, luogo cuore di Sudestival.

EMANUELE RAUCO