Dopo le adolescenti di The Bling Ring, Sofia Coppola potrebbe avere a che fare con un’altra ragazza problematica: Ariel, La sirenetta di disneyana memoria. La regista infatti è in trattative con Universal per dirigere un adattamento dalla celebre fiaba di Hans Christian Andersen che il cartoon degli anni ’90 portò al successo mondiale. Il progetto è allo stesso lontano dal mondo registico di Coppola, abituata con storie realistiche se non vere, ma anche vicino per lo sguardo sempre attento sulle adolescenti: per chi non lo sapesse la storia racconta di questa regina del mondo marino che, innamoratasi di un umano, fa un patto diabolico per poter avere le gambe a costo di perdere per sempre la voce.
Questa versione della Sirenetta ha già passato vari cambi di gestione, secondo Deadline, che ieri ha riportato la notizia: dopo gli script bocciati di Kelly Marcel (50 sfumature di grigio) e Abi Morgan (Shame), ora si lavora sulla sceneggiatura di Caroline Thompson, che con Edward mani di forbice aveva già dimostrato mano con le fiabe contemporanee, mentre la regia starebbe per passare di mano a Coppola dopo essere passata tra le mani di Joe Wright. Ora la produzione vorrebbe mettere l’acceleratore alla realizzazione del film e Sofia Coppola potrebbe essere la persona giusta per tirare fuori tanto la parte più adulta e problematica della storia, quanto la fascinazione infantile.
EMANUELE RAUCO
