Majewski e i sogni di Dante al BIF&ST 2014

Lech Majewski presenta a Bari Onirica, viaggio nei sogni tra Dante e la storia recente della Polonia
Intervista a Lech Majewski a cura di Emanuele Rauco

I colori della passione, opera con cui il regista polacco Lech Majewski ricostruiva l’arte di Bruegel, è stato un fenomeno nel giro del cinema d’arte e sperimentale, tanto che CG Home Video, che lo distribuì, ha deciso di co-produrre il nuovo film del regista, Onirica (Field of Dogs), presentato al BIF&ST 2014 di Bari nel Panorama Internazionale. Il film racconta l’elaborazione del lutto di un uomo, che ha perso moglie e amico in un incidente stradale da lui provocato, attraverso i canti di Dante e della Divina Commedia.
Ambientato nella Polonia del 2010, anno campale per la nazione, in cui un alluvione distrusse il paese e un incidente aereo decapitò il governo e la politica locale, Onirica è un viaggio nei sogni del protagonista per capire meglio la vita interiore anche dello spettatore, giocando in modo sempre più radicale con il linguaggio e con quello cinematografico, paradossali gemelli. Majewski, accompagnato da una troupe della tv polacca che sta girando un documentario su di lui e sul suo rapporto con l’Italia, utilizza una raffinata messinscena al creativo uso degli effetti digitali e della computer graphic, e realizza un cinema che guardi al “quadro più grande”, al mistero della vita umana dando la possibilità di sognare con la visionarietà anche a un pubblico più maturo.

EMANUELE RAUCO