La Controra di Rossella De Venuto al BIF&ST 2014

De Venuto esordisce alla regia con l'horror pugliese Controra, presentato a Bari e in uscita il 5 giugno. L'intervista alla regista
Intervista a Rossella De Venuto a cura di Emanuele Rauco

Un horror italiano, girato da una donna – Rossella De Venuto – e ambientato nel sole della Puglia. Tre controsensi, ma forse no. La regista all’esordio ha presentato al BIF&ST 2014 a Bari, Controra, storia di fantasmi ambientata nella provincia pugliese in cui una ragazza irlandese segue il marito che torna nella sua terra natale per sistemare una questione amministrativa sulla sua casa. La quale nasconde più di un segreto.
Prodotto e distribuito da Interlinea Film assieme a Barter Multimedia, Controra mette assieme il racconto gotico delle case infestate, dello spiazzamento dello straniero, dei segreti di famiglia che tornano a galla, con lo sguardo sulla Puglia ancestrale, sul chiarore del sole e delle architetture, sulle superstizioni e deformazioni della religione: uno scontro consapevole di cliché che parte dal Castello di Otranto di Horace Walpole – primo romanzo gotico della storia – e arriva al Lucio Fulci di Non si sevizia un paperino, percorrendo tanto la tradizione italiana del cinema di genere, quanto le componenti internazionali. Controra è infatti una co-produzione italo-irlandese e questo ha aiutato De Venuto a dare un respiro visivo e un interesse stilistico al film, interpretato dalla bella irlandese Fiona Glascott (molto attiva nella tv britannica) e dagli italiani Pietro Ragusa, Marcello Prayer e Bianca Nappi.

EMANUELE RAUCO