“Ti sposo ma non troppo”: la commedia degli equivoci 2.0

Gabriele Pignotta esordisce alla regia cinematografia portando sul grande schermo il suo omonimo spettacolo teatrale. Interviste al regista e a Vanessa Incontrada
Intervista a Vanessa Incontrada a cura di Marilena Vinci
Intervista a Gabriele Pignotta a cura di Marilena Vinci

Una giovane e affascinante donna delusa dall’amore dopo essere stata abbandonata sull’altare, un fisioterapista single che cerca di conquistarla con l’inganno e una coppia che entra in crisi poco prima delle nozze sono i protagonisti di Ti sposo ma non troppo, esordio alla regia cinematografica di Gabriele Pignotta (già sceneggiatore di Sotto una buona Stella). Nel cast, oltre allo stesso regista, Vanessa Incontrada, Chiara Francini, Fabio Avaro, Paolo Triestino, Paola Tiziana Cruciani, Michela Andreozzi, Francesco Foti e Catherine Spaak.

Per un casuale doppio scambio di identità le vite dei quatto protagonisti finiscono per intrecciarsi ed essere travolte dalla ricerca dell’amore perfetto.

Nato come spettacolo teatrale, Ti sposo ma non troppo, mescola in maniera divertente e mai melensa, anche se poco originale, commedia romantica e commedia degli equivoci ai tempi dei social network, raccontando in maniera sincera inquietudini e incertezze legate al grande passo.

Ti sposo ma non troppo è al cinema dal 17 aprile distribuito da Teodora film.