Bryan Singer sotto accusa per abuso sessuale

Singer, regista del film degli X-Men, è stato accusato di aver abusato sessualmente di un 17enne nel 1999. "Accusa assurda e senza fondamento" la replica

Mentre negli USA esce X-Men: Giorni di un futuro passato, il regista Bryan Singer è dentro l’occhio del ciclone per una causa intentata ai suoi danni con l’accusa di abuso sessuale nei confronti di un minorenne, secondo Comic Book Movie. L’accusa arriva da Michael Egan, che denuncia il regista per aver abusato di lui dal 1999, quando aveva soli 17 anni, servendosi di alcool e droghe e promettendogli una carriera, visto che Egan era modello e aspirante attore. Gli abusi sarebbero avvenuti a casa di Singer, alle Hawaii, luogo nel quale, secondo l’avvocato dell’accusatore, sarebbero occorsi molte feste a sfondo sessuale in cui il regista avrebbe praticato atti del genere a più ragazzi.
“Questa è solo la prima di molte cause – ha dichiarato l’avvocato Herman – che saranno intentato contro Singer e tutti gli uomini coinvolti in queste feste”. Il tempismo, secondo l’avvocato difensore, è sospetto, visto il momento professionale del suo assistito, ma aggiunge: “La causa indetta contro Bryan Singer è del tutto senza fondamento. Siamo fiduciosi che Bryan sarà risarcito dalla giustizia”. Una casusa assurda e diffamatoria, secondo la difesa, ma che se conosciamo Hollywood potrebbe distruggere la carriera di Singer, proprio quando il suo ultimo film  potrebbe riportare le sue quotazioni in alto.

EMANUELE RAUCO