Danis Tanović: “spero che il mio nuovo film vada a Venezia”

Arrivato a Lecce per il Festival del Cinema Europeo, dov'è protagonista di una retrospettiva e un incontro con il pubblico, il regista bosniaco schiva le domande sul suo prossimo film ma confessa che gli piacerebbe fosse alla Mostra del Cinema di Venezia. Ascolta la nostra intervista
Intervista a Danis Tanović a cura di Marilena Vinci

E’ un film misterioso quello a cui sta lavorando Danis Tanović, vincitore del premio Oscar per il Miglior Film Straniero con la sua opera prima No Man’s Land. Arrivato a Lecce per il Festival del Cinema Europeo, il regista ha schivato le domande in merito, dicendo solo che è un progetto a cui ha lavorato per otto anni. Del film, dal titolo provvisorio White Lies e con protagonisti gli attori indiani Emraan Hashmi e Geetanjali Thapa, si sa solo che lo sta girando in India: “è una storia che ha più a che fare con il Pakistan – ha detto il regista  bosniaco – ma dato che quello non è un posto molto amichevole dove girare ci siamo spostati al confine dell’India”. Alla domanda su una possibile partecipazione ad un Festival come quello di Cannes (dove nel 2001 ha vinto premio per la miglior sceneggiatura di No Man’s Land) o Venezia, Tanović aggiunge che gli piacerebbe molto partecipare alla Mostra del cinema diretta da Alberto Barbera, “sarebbe meraviglioso”.

Dopo l’Oscar il regista bosniaco ha ricevuto degli “inviti” da parte dei produttori di Hollywood ma, confessa, “non ho ancora la storia giusta. Comunque che sia Hollywood, Bollywood o altro non ha importanza, quel che è conta è fare ciò che mi piace”.

Autore di spicco della nuova cinematografia balcanica, Tanović è da sempre è sensibile ai temi della guerra e del confronto dell’individuo con il travaglio della storia. Temi che ha affrontato, oltre che nell’acclamato No Man’s Landl  anche in Cirkus Columbia e Triage (sulla campagna di Saddam Hussein).  Autore di L’enfer, basato su una sceneggiatura di Krzysztof Kieślowski e Krzysztof Piesiewicz e del recente An Episode in the Life of an Iron Picker, è anche il vincitore del Gran Premio della Giuria alla 63ma Berlinale.

A Lecce Danis Tanović  accompagna la retrospettiva completa dei suoi film, voluta da Alberto La Monica e Cristina Soldano, ed è protagonista di un incontro con il pubblico condotto dalla giornalista e critica cinematografica Piera Detassis.