La campagna elettorale di Pinuccio Lovero nel film di Mezzapesa

PIppo Mezzapesa torna a Bitonto per Pinuccio Lovero - Yes I Can, documentario che racconta la campagna elettorale del becchino del titolo
Intervista a Pippo Mezzapesa e Pinuccio Lovero a cura di Emanuele Rauco

A dieci giorni dalle elezioni europee, arriva nelle sale Pinuccio Lovero – Yes I Can, documentario di Pippo Mezzapesa presentato al Festival di Roma 2012 e che torna a raccontare il curioso personaggio del titolo dopo Sogno di una morte di mezza estate, il film che lo lanciò alla Mostra del cinema di Venezia: dopo aver ottenuto il posto da custode di un cimitero in provincia di Bitonto, Lovero si accorge che nel cimitero mancano molte cose e perciò decide di provarci con la politica, candidandosi alle elezioni comunali con un programma “a livello cimiteriale”. Pinuccio Lovero – Yes I Can, presentato oggi alla stampa in occasione dell’uscita in sala, racconta la campagna elettorale di Pinuccio e dei suoi rivali nella piccola realtà della provincia barese mentre lui organizza anche il suo matrimonio.
Sullo sfondo, la voglia di celebrità che è parte integrante della società dello spettacolo e di cui anche la politica fa parte: dopo il successo e l’attenzione mediatica, Lovero è preso, oltre che dalla voglia di fare qualcosa per la propria comunità, anche dal desiderio di tornare al cinema, sui notiziari, in tv, come attore, magari con Lino Banfi o Checco Zalone. E alla fine del film, a consolare un Lovero deluso da quanti avevano promesso di votarlo e poi non l’hanno fatto, appare Nichi Vendola, governatore della Puglia e leader del partito con cui Pinuccio si è candidato, che gli ricorda che forse, nell’Aldilà, è già stato eletto.

EMANUELE RAUCO