Robert Pattinson e l’apocalisse di Michod a Cannes 2014

In The Rover, Pattinson è un bandito che aiuta un disperato a trovare l'auto, in un'Australia apocalittica. Fuori concorso a Cannes 2014

Tra le stelle più attese dei primi giorni di Cannes 2014, Robert Pattinson è arrivato sulla Croisette per presentare The Rover, opera seconda di David Michod dopo l’apprezzato Animal Kingdom, che fu presentato al festival di Roma. Il film racconta di un’Australia descritta dopo un crollo economico che l’ha praticamente rasa al suolo, senza risorse, in mano di banditi: Eric (Guy Pearce), un solitario perennemente in viaggio, viene derubato della sua auto. Ma Rey (Pattinson), un membro della gang, ferito, viene abbandonato. Dopo averlo obbligato ad aiutarlo per rintracciare la banda, Eric farà di tutto per riprendersi l’unica cosa che conta per lui.
Fuori concorso ma accolto molto bene dalla stampa internazionale,  The Rover è un’evidente allegoria della crisi globale e del suo impatto sui territori australiani, con il materialismo come unico appiglio possibile di vita ma anche un film di genere duro, violento e avvincente come Michod ha dimostrato di saper fare, sulla scia di quell’epocale Mad Max che proprio dall’Australia rivoluzionò il filone apocalittico. Pattinson, dopo Cosmopolis di Cronenberg, continua il suo percorso d’attore fuori dalla scia teen di Twilight, mentre Guy Pearce si confida faccia dura e affidabile per il genere. Il film sarà distribuito nelle sale italiane nella seconda metà del 2014 da Koch Media.

EMANUELE RAUCO