I “10 punti per il cinema italiano” discussi a Cannes 2014

A Cannes 2014 ilconvegno sui 10 punti per il cinema italiano, raduna alcuni dei più importanti operatori del cinema per capire come muoversi
Intervista a Stefania Ippoliti a cura di Emanuele Rauco
Intervista a Marta Donzelli a cura di Emanuele Rauco

A metà del percorso di Cannes 2014 il cinema italiano fa il punto della situazione, anzi i punti. Il padiglione Italia Cinecittà Luce ha ospitato il convegno “La migliore offerta. 10 punto per il cinema italiano” organizzato da Italian Film Commission, l’associazione presieduta da Stefania Ippoliti che raduna tutte le film commission operanti in Italia. Il convegno, presentato dal regista Massimo Coppola, volto noto di Mtv ma anche cineasta con Hai paura del buio, ha trattato i temi fondamentali che riguardano la produzione, la distribuzione e la diffusione del cinema italiano.
Dai fondi regionali e il reale sviluppo produttivo legato alle attività delle film commission al lavoro sui territori, dalle questioni ecologiche delle produzioni sostenibili all’importanza della creatività come volano economico, dalla necessità di una promozione unitaria e strategica (tema già sottolineato nell’incontro sull’internazionalizzazione del cinema italiano) al rapporto con l’europa e le co-produzioni (sostenuto da Marta Donzelli di Vivo Films); per arrivare al rapporto da rifondare tra pubblico e cinema, spiegato da Giorgio Gosetti, direttore dei Venice Days, all’importanza del tax credit e del ruolo dei privati e all’industria e le sale cinematografiche. 10 punti che segnano una strada preciso da seguire per un cinema italiano che al fermento creativo deve far coincidere e rendere duraturo anche quello produttivo e distributivo, capitalizzando le ultime stagioni fortunate che hanno portato l’Italia a essere il paese con il maggior numero di riconoscimenti cinematografici al mondo.

EMANUELE RAUCO