In attesa della Palma d’oro che sarà assegnata stasera, Cannes 2014 emette i primi verdetti: la giuria di Un certain regard, la sezione ufficiale dedicata al cinema alternativo e più sperimentale, capeggiata da Pablo Trapero ha premiato Feher Isten (White God), di Kornél Mundruczó, film che racconta la ribellione dei cani randagi contro gli umani. Il premio della giuria è andato a Turist di Ruben Ostlund, film che racconta la crisi di una coppia dopo che il marito scappa da una presunta valanga lasciando moglie e figli in pericolo.
Premio speciale a Il sale della terra di Wenders e Salgado, mentre la migliore interpretazione è quella di David Gulpill in Charlie’s Country di Rolf de Heer. L’Assemblea ha invece premiato Party Girl, di Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis, film che ha aperto la sezione.
Ma anche altri premi collaterali sono stati assegnati ieri: innanzitutto il Premio FIPRESCI, della critica e stampa internazionali: premiati Winter Sleep di Nuri Bilge Ceylan nel concorso, Jauja di Lisandro Alonso con Viggo Mortensen nel Certain regard e Les combattants di Français Thomas Cailley.
La giuria ecumenica invece ha premiato Timbuktu di Abderrahmane Sissako, dando le menzioni speciali a Il sale della terra e a Hermosa juventud di Jaime Rosales. Infine il Palm Dog, assegnato al miglior cane sullo schermo: il labrador bianco di White God ha battuto il meticcio di Adieu au langage di Jean-Luc Godard.
EMANUELE RAUCO