Muore Elaine Stritch, atipica regina di Broadway

A 89 anni, scompare Elaine Stritch, attrice di teatro, tv e cinema che Resnais e Allen resero nota anche al cinema

Se si pensa a una regina di Broadway non si pensa certo a Elaine Stritch: viso spigoloso e sguardo sarcastico, voce profonda e roca, verve da commedia cinica più che da musical. Eppure, con queste caratteristiche, Mrs Stritch ha cambiato le carte in tavola. La vincitrice di 3 Emmy e nominata per 4 volte al Tony (l’Oscar del teatro americano) è morta ieri, a Birmingham nel Michigan, a 89 anni, dopo un periodo di malattia. Diventata popolare in tutto il mondo negli ultimi anni grazie a un ruolo di spicco nella serie comica 30 Rock, Stritch è in realtà una delle più amate “caratteriste” dello spettacolo hollywoodiano e americano, il cui talento l’ha fatta emergere fino a conquistarsi ruoli da protagonista e one lady show, come il premiatissimo Elaine Stritch at Liberty.
Al cinema esordisce nel 1956 con L’ora scarlatta di Curtiz, ma è il teatro e in parte la tv a renderla famosa e amata, almeno fino al 1977, quando Alain Resnais la chiama a interpretare Helen Wiener in Providence. Gli anni ’80 e Woody Allen la consacreranno anche sul grande schermo, con Settembre prima e Criminali da strapazzo poi, fino al 2005, quando è la madre di Gandolfini in Romance & Cigarettes di Turturro. Gli ultimi suoi ruoli sono la voce della nonna in ParaNorman e un piccolo cameo nel fluviale River of Fundament, opera sperimentale di Matthew Barney. Per conoscerla meglio, un’occasione potrebbe essere il recupero del documentario che Chiemi Karasawa le ha dedicato lo scorso anno, Elaine Stritch: Shoot Me.

EMANUELE RAUCO