Il Pardo di Locarno si presenta al pubblico italiano

Carlo Chatrian, direttore del festival di Locarno, ha presentato la 67^ edizione del festival svizzero. Apre Luc Besson, in concorso Bonifacio Angius

La 67^ edizione del Festival di Locarno, dal 6 al 18 agosto, è stata presentata ieri a Milano dal direttore Carlo Chatrian, che subito ha lanciato una polemica, assieme all’Associazione dei 100 autori e al Sindacato critici, contro le istituzioni che, per mancanza di fondi, hanno annullato la rassegna Locarno a Roma, punto fisso da molti anni a questa parte. E la crisi, a detta di Chatrian, sarà la chiave di volta del concorso che assegnerà, sotto la giuria di Gianfranco Rosi, il Pardo d’oro. Un italiano in concorso: Perfidia, di Bonifacio Angius, dramma girato a Sassari che racconta il riavvicinamento, forse tardivo, di un padre e un figlio.
In gara, 17 film, tra cui Cavalo Dinheiro di Pedro Costa, La sapienza di Eugène Greene (co-produzione italo-francese), Mula Sa Kung Ano Ang Noon di Lav Diaz: film che scavano nei drammi della società e della crisi, alla ricerca – come sempre nel festival svizzero – di linguaggi nuovi e possibilità di approccio al cinema alternative e ricercate. L’apertura in Piazza Grande è riservata invece al cinema spettacolare hollywoodiano con Lucy di Luc Besson con Scarlett Johansson e le serate all’aperto sono il cuore del festival, tra onori a ospiti come Jean-Pierre Leaud, Juliette Binoche e Mia Farrow, e prime mondiali fuori concorso. La grande retrospettiva, sezione per cui Locarno è rinomata, è dedicata alla Titanus, storica casa di produzione italiana che ha fatto alcuni dei film più popolari del cinema nostrano e dei capolavori assoluti come Il gattopardo, che verrà proiettato restaurato, proprio in Piazza Grande.

Programma completo su www.pardolive.ch

EMANUELE RAUCO