Presentata oggi a Roma la 29^ Settimana Internazionale della Critica, la sezione collaterale della Mostra del Cinema che fa capo al Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici Italiani. Capitanati dal Presidente del sindacato Franco Montini e dal delegato per la Settimana Francesco Di Pace, il comitato di selezione ha svelato il programma, come al solito fatto di opere prime che saranno poi votate e giudicate dal pubblico. 7 film in concorso, introdotti dal film di apertura Melbourne di Nima Jivadi e chiusi da Arance e martello, esordio al cinema di Diego Bianchi, in arte Zoro, giornalista e vlogger divenuto celebre in tv prima con i servizi nei programmi di Serena Dandini e poi con Gazebo.
Un film italiano anche in concorso: Dancing with Maria, documentario di Ivan Gergolet che racconta la storia di una danzatrice argentina ultra-90enne che gestisce una clinica di danza-terapia. Il resto della selezione, equamente ripartita tra Europa e Oriente, vede l’emergere di temi drammatici e attuali, con un occhio di riguardo per storie di donne e maternità e una predilezione per le virate noir e thriller, come in Binguan del cinema Xin Yukun e Terre Battue, film del francese Stéphane Demoustier, prodotto dai Dardenne e interpretato da Olivier Gourmet e Valeria Bruni Tedeschi. La SIC dimostra così la propria solidità e il proprio rapporto con il pubblico, anche se Della Pace, in conferenza, si è detto perplesso dalla decisione della direzione della Biennale di spostare le proiezioni dalla più capiente sala Darsena, sempre riempita agevolmente e quest”anno anche ampliata con le sale più piccole del Palazzo del Cinema. Una delusione che però il successo e la qualità dei film, si augura il comitato, sapranno far dimenticare.
Programma completo su www.sicvenezia.it
EMANUELE RAUCO
