Muore Lauren Bacall, una delle ultime dive di Hollywood

Lauren Bacall, diva del noir e moglie di Humphrey Bogart, è morta a New York a 89 anni.

A distanza di un giorno due stelle della Walk of Fame Hollywoodiana si sono spente: dopo Robin Williams, ieri è morta all’età di 89 anni, Lauren Bacall, una delle più grandi dive dell’età dell’oro del cinema americano, famosa soprattutto per il ciclo di donne fatali interpretate negli anni ’40, al massimo della sua bellezza e seducente bravura, assieme al marito Humphrey Bogart. Acque del Sud, Il grande sonno, La fuga e L’isola di corallo – diretti da registi come Hawks, Daves e Huston – hanno segnato l’immaginario dei decenni successivi, grazie all’alchimia di sensualità e talento interpretativo.
Ma Bacall, nata e morta nella sua New York, negli anni ’50, con l’età e la maturità si è scoperta anche commediante di talento e attrice di spessore completo: La tela del ragno e La donna del destino di Vincente Minnelli, Come sposare un milionario di Negulesco ma soprattutto Come le foglie al vento di Douglas Sirk la fanno scoprire anche a chi non ama il nero. Seguiranno una maturità e una vecchiaia dorate, senza i tentativi di ritrovare la celebrità trascorsa ma anzi, capitalizzando l’allure della diva in terza età con apparizioni studiate e memorabili, come in Assassinio sull’Orient-Express o Il pistolero, Misery non deve morire e L’amore ha due facce, che gli fa guadagnare il Golden Globe e la prima nomination all’Oscar (che vincerà per la carriera nel 2010). Si è spenta serena e felice, amata e ringraziata da tutti, celebrata da chi ricorda un cinema in bianco e nero in cui i suoi occhi e la sua bocca erano i colori più forti.

EMANUELE RAUCO