Mimmo è un muratore silenzioso e burbero che lavora anche per lo zio, che ama e rispetta come un padre. Non sopporta invece il cugino Manuel, viziato e arrogante. Il loro è un mondo con regole e gerarchie rigide e senza pietà, come recita il titolo stesso. Quando il cugino gli chiede di accompagnare da lui una ragazza giovane e bella, accade qualcosa che cambia i loro percorsi.
Senza nessuna pietà è una storia di solitudine, di riscatto e di speranza che passa attraverso l’incontro delle persone sullo sfondo di una Roma senza scrupoli fatta di palazzinari, strozzini e delinquenti . Un’opera prima interessante noir e romantica al tempo stesso che ricorda, seppur con le dovute differenze, il
Drive di
Nicolas Winding Refn. Il film pecca di prevedibilità ma Alhaique ha stile il cast funziona.
Per il ruolo Favino e molto ingrassato mentre la Scarano ha dovuto perdere peso, come ci raccontano nell’intervista realizzata al Lido di Venezia.
A firmare la suggestiva colonna sonora orchestrale ed elettronica sono Luca Novelli e Pierre-Alexandre
Yuksek Busson, che comprende un brano scritto e interpretato da Roberto Dell’Era, bassista degli
Afterhours, (Ogni cosa una volta) ed uno di
Er Piotta (Roma cruda).
In concorso nella sezione
Orizzonti della 71^ Mostra del cinema di Venezia,
Senza nessuna pietà è al cinema dall’11 settembre distribuito da
Bim.
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