Arriaga guida 8 registi alla scoperta delle parole di Dio #Venezia71

Guillermo Arriaga è il creatore e tra i registi di Words with Gods, film a episodi diretto da 9 registi e presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema
Intervista a Bahman Ghobadi, Mira Nair, Alex De La Iglesia e Guillermo Arriaga

Sceneggiatore tra i più apprezzati del cinema mondiale, Guillermo Arriaga è anche un regista, avendo esordito qualche anno fa con The Burning Plain, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. E proprio al Lido, Arriaga porta il suo nuovo progetto, Words with Gods, un film a episodi in cui, a partire da una sua idea curata anche dal premio Nobel Mario Vargas Llosa, ha chiesto a vari registi di raccontare con un corto la propria idea di religione: oltre allo stesso autore messicano ci sono Bahman Ghobadi, Mira Nair, Alex De La Iglesia, Emir Kusturica, Hector Babenco, Warwick Thornton, Amos Gitai e Hideo Nakata.
Ognuno di loro racconta le diverse religioni (dall’Islam all’induismo, dal cattolicesimo all’ortodossia cristiana, dall’umbanda alla spiritualità aborigena, dall’ebraismo al buddismo finendo con l’ateismo) ma soprattutto le loro contraddizioni, in rapporto alle cultura nazionali, alle questioni politiche e sociali di ogni paese. Un film collettivo, nato dal desiderio di Arriaga di esplorare quello che al cinema se non è un tabù è un argomento molto difficile da toccare, diventando una sorta di corrispettivo filmico di quell’incontro tra religioni che da più parti si cerca, dimostrando che la religione può essere anche occasione di satira, come nel caso di Ghobadi, o commedia, come in quello di De La Iglesia.

EMANUELE RAUCO