Al Pacino fabbro in cerca di se stesso nel film di Green #Venezia71

In concorso alla Mostra del cinema di Venezia, Manglehorn mostra Pacino nei ruoli di un vecchio scontroso in cerca di pace

Uno dei più celebri e affermati attori viventi ha bloccato il Lido di Venezia: oggi è infatti il giorno di Al Pacino, alla Mostra del Cinema con ben due film, The Humbling fuori concorso e Manglehorn, in lizza per il Leone d’oro con la regia di David Gordon Green. Quest’ultimo racconta la storia di un fabbro alle soglie della terza età che solo, senza più la moglie e con il figlio lontano e un gatto a sostituire la donna che ha perduto anni prima, e a cui scrive molte lettere rimandate al mittente, cerca di trovare il proprio posto nel mondo grazie a un’impiegata di banca. Ma cambiare se stessi è molto più difficile che cambiare gli altri.
Green, già a Venezia lo scorso anno con Joe, racconta lo spaesamento della terza età attraverso la prova di un Pacino ormai abituato agli one man show, sempre in scena per mostrare tutte le sfaccettature di un personaggio per cui un attore del suo calibro pare nato. Ad affiancarlo Holly Hunter, la dolce banchiera che prova a farlo uscire dal proprio guscio, e Chris Messina, nei panni dello spregiudicato figlio che vive di affari finanziari e sarà costretto a fare i conti con la crisi.

EMANUELE RAUCO