Il viaggio nel tempo secondo Isabelle Adriani #Venezia71

L'attrice Adriani ideatrice e protagonista di un film che spiega scientificamente i viaggi nel tempo grazie al professor Basini
Intervista a Isabelle Adriani a cura di Emanuele Rauco
Intervista a Giuseppe Basini a cura di Emanuele Rauco
Intervista a Carlo Fracanzani a cura di Emanuele Rauco
Intervista a Vittorio Palazzi Trivelli a cura di Emanuele Rauco

Più nota come attrice sensuale, Isabelle Adriani è anche una grande appassionata di scienze. Lo ha dimostrato alla Mostra del Cinema di Venezia con Open Quantum Relativity, un cortometraggio da lei ideato, scritto e interpretato partendo dalle teorie di Giuseppe Basini (co-protagonista del film) e Salvatore Capozziello. Il film si svolge durante una cena, in cui un blackout costringe il professor Basini – fisico e collaboratore del CERN – a spiegare una teoria rivoluzionaria, la Open Quantum Relativity: incalzato dalla stessa Adriani, Basini spiega che, facendo interagire la relatività e la meccanica quantistica, si può viaggiare nel tempo.
Argomenti molto complessi e altrettanto affascinanti, per togliere la scienza più oscura dall’ambito della fantascienza: l’idea nasce quando il produttore del film Vittorio Palazzi Trivelli fa conoscere a Isabelle Adriani il professor Basini il quale le spiega la teoria, quasi come nel film. I due coinvolgono prima il regista Carlo Fracanzani per realizzare il progetto e poi lo stesso Basini come protagonista del film. Il quale sarà il primo di una serie di corti, e poi probabilmente di un lungo, a tema scientifico, in cui le grandi scoperte anche archeologiche o storiche saranno al servizio del pubblico anche meno preparato, per mettere il cinema al servizio della conoscenza.