Piccoli ma non indifesi, i bambini del Lido #Venezia71

In concorso oggi a Venezia, due film centrati sui bambini: Sivas del turco Kaan Mujdeci e Le dernier coup de marteau della francese Alix Delaporte

Protagonisti dei film in concorso oggi alla Mostra del Cinema di Venezia i bambini, le difficoltà in un mondo difficile e le loro risorse: i più piccoli sono protagonisti di due film molto diversi tra loro, Sivas, opera prima del turco Kaan Mujdeci, e Le dernier coup de marteau, film della francese Alix Delaporte. Il primo film racconta la storia di un bambino e del rapporto con il suo cane, un randagio a cui si affeziona moltissimo e che dovrà cercare di proteggere dalla decisione dei familiari di venderlo o farne un campione di combattimento canino; il secondo invece è un dramma familiare sul rapporto tra un figlio, la madre malata e il padre direttore d’orchestra che lo aveva sempre disconosciuto.
Due film molto diversi: da un lato c’è un racconto crudo e solo apparentemente “per ragazzi” in cui si usa il villaggio e i combattimenti animali come metafora di una condizione sociale che riguarda l’intera nazione turca, tanto da far arrabbiare i giornalisti turchi durante l’applaudita proiezione per la stampa; dall’altro invece uno sguardo più tenero e morbido, ma non conciliante, in cui i bambini affrontano i problemi dei genitori con uno spirito più propositivo ed egualmente problematico, aiutati dall’arte. Differenze culturali e contraddizioni sociali che i bambini, come dimostrano anche film come Theeb e The President presenti al Lido, riescono perfettamente a raccontare e rappresentare.

EMANUELE RAUCO