Il direttore Barbera trae le conclusioni: “Abbiamo resistito in tempi di crisi” #Venezia71

Il direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera racconta come è stata la sua Venezia 71
Intervista ad Alberto Barbera a cura di Emanuele Rauco

Si sta chiudendo il sipario sulla 71^ Mostra del Cinema di Venezia, e come ogni anno, il direttore Alberto Barbera incontra le radio, sulla terrazza del Palazzo del Cinema, per fare il punto su questi 10 giorni di cinema. Una mostra soddisfacente secondo il direttore, generalmente apprezzata nella scelta dei film mostrati, soprattutto quelli italiani che hanno incassato i consensi non solo della critica nostrana, cosa niente affatto scontata, ma soprattutto di quella internazionale, che ha molto amato i tre film italiani del concorso (Anime nere, Hungry Hearts e Il giovane favoloso). “Certo, ci sono delle situazioni organizzative da migliorare, ed essendo un perfezionata è su quelle che punterò il prossimo anno”.
Il direttore, coinvolto ieri da James Franco nelle riprese del suo nuovo film, ambientato proprio durante la Mostra del Cinema, nel ruolo quasi di se stesso, ha confermato che i numeri di presenze e accreditati è rimasto stabile rispetto all’anno scorso, nonostante la sensazione generale sia stata quella di un calo: “E’ una sorpresa per noi, visto il momento, con tutti i grandi eventi che calano e un luogo come il Lido difficile da raggiungere e costoso da vivere”. E sui premi non si sbottona, ovviamente, ma parla della giuria di Desplat come di un gruppo che ha saputo fare un ottimo e scrupoloso lavoro.

EMANUELE RAUCO