Stephen Daldry e Richard Curtis accoppiata vincente per un avventura tra le favelas

Il regista e l'autore inglesi oggi al Festival di Roma per presentare "Trash" la pericolosa avventura di tre ragazzini brasiliani con Rooney Mara, Martin Sheen e Wagner Moura

Roma, 18 ottobre 2014 – L’uno ha diretto film come Billy Elliot, The Hours, The Reader e Molto forte, incredibilmente vicino, l’altro ha scritto indimenticabili commedie romantiche di successo; entrambi inglesi, i loro talenti s’incontrano ora in un film ambientato nelle favelas brasiliane. Il primo è Stephen Daldry, il secondo Richard Curtis che portano sul grande schermo Trash, tratto dall’omonimo romanzo di Andy Mulligan. Il film racconta la storia di tre ragazzini che vivono raccogliendo immondizia in una discarica. Il ritrovamento di un misterioso portafogli li catapulterà in un’avventura molto più grande di loro. Nel cast oltre ai tre straordinari piccoli protagonisti, Rickson Tevez, Eduardo Luis e Gabriel Weinstein, Rooney Mara (arrivata anche lei a Roma), Martin Sheen e Wagner Moura.
Il regista e lo sceneggiatore hanno presentato il loro ultimo lavoro alla nona edizione del Festival Internazionale del film di Roma, nella sezione Gala.

“I tre protagonisti sono straordinari, possiedono ottimismo e speranza; – dice Daldry – per questo io e Richard abbiamo creato una struttura in cui potessero fiorire, lasciandoli liberi di portare qualcosa di sé stessi nella storia. L’umorismo che si sente è il loro, così come è loro il senso della moralità. Vengo da un paese come l’Inghilterra che è molto cinico e depresso e stare a contatto con persone che credono nella fiducia e nella trasformazione mi ha fatto bene. Abbiamo voluto renderlo il loro film”. Il film è ambientato in parte in una discarica ricostruita, racconta il regista inglese: “Non avremmo mai potuto far lavorare dei bambini in una veera discarica, non sarebbe stato sano a livello di igiene. Abbiamo ricostruito da capo la discarica utilizzando rifiuti non tossici, mentre per la favela ci siamo ispirati ad una comunità di Sao Paolo, dove le case sono delle vere e proprie palafitte”.

“La cosa più difficile è stata comunicare con i ragazzi, – ha raccontato Rooney Mara – loro non parlavano inglese e io conoscevo poche parole di portoghese, eppure questa barriera linguistica ha reso la sfida più appassionante e divertente. Alla fine abbiamo costruito un modo tutto nostro di parlare e questo mi ha aiutato per il ruolo”.

Trash arriverà nei cinema italiani il prossimo 27 novembre, distribuito da Universal pictures.

Sul nostro sito a breve le interviste con Daldry, Curtis e Rooney Mara