Xavier Dolan finalmente anche in Italia con l’intenso “Mommy”

Dopo la vittoria al 67° Festival di Cannes arriva per la prima volta nei cinema italiani un film del ragazzo prodigio del cinema internazionale. Intervista al giovane regista canadese
Intervista a Xavier Dolan

Al quinto film dell’enfant prodige del cinema internazionale, l’Italia vedrà finalmente distribuito in sala un film di Xavier Dolan, prodigioso regista canadese appena 25enne. Si tratta di Mommy, film con cui si è aggiudicato il Premio della giuria all’ultimo Festival di Cannes ex-æquo con Jean-Luc Godard.

Nel film un’esuberante giovane mamma vedova è costretta a prendere in custodia a tempo pieno suo figlio, un turbolento quindicenne in preda a violente crisi e affetto da sindrome da deficit di attenzione. Straordinari protagon isti del film Anne Dorval, il 17enne Antoine-Olivier Pilon e Suzanne Clément.

Mommy dimostra una forte personalità del regista, nonostante la giovane età, anche dal punto di vista estetico, con l’utilizzo del formato 1:1, scelto assieme al direttore della fotografia André Turpin, “Fin dall’inizio sapevo che avrei voluto girare il film in un rapporto 1:1 perché è il formato originale del ritratto fotografico – spiega Dolan –  Questa immagine quadrata è per me estremamente forte e allo stesso tempo molto personale e intimo. Volevo che lo spettatore si concentrasse sui volti, sui ritratti, sugli esseri umani, che si evitassero le distrazioni. Volevo che fosse un film occhi negli occhi”.

Anche la colonna sonora si fa notare con brani di Céline Dion, Dido, Andrea Bocelli e Oasis. “La musica di Mommy è stata scelta semplicemente per fare sorridere, – dice Dolan – per indurre nello spettatore dei ricordi: chi erano, dove erano, cosa facevano quando hanno sentito quel brano per la prima volta. Sono canzoni estremamente popolari in modo che tutte le emozioni e i ricordi degli spettatori contribuiscano alla costruzione del film”.

Mommy rappresenta il Canada per la corsa all’Oscar come miglior film straniero, ma per lui l’ambiente delle star è lontano: “Vengo da un ambiente diverso da quello di Hollywood, – racconta – è tutto un mondo nuovo per me. Ho avuto la fortuna di avere buone critiche, ed è ovvio che l’ambiente hollywoodiano dia adrenalina. Ho già scritto una sceneggiatura per un film da fare negli USA, comunque: ci sono già gli attori, e, a prescindere dagli Oscar, mi sento rassicurato dal fatto che ho dato quello che potevo. Se pure non ottenessi nessuna nomination, ho già un nuovo progetto e non me ne starò certo con le mani in mano”.

Il suo nuovo progetto s’intitolerà The Death and Life of John F.  e avrà nel cast Jessica Chastain, ma stavolta i protagonisti saranno uomini: “sarà un film sul cinema, la storia di una star americana che vive le tribolazioni della celebrità e soffre i meccanismi dell’industria. –  svela il regista – Ma parlerà anche di come le madri gestiscono la celebrità dei propri figli, e di come ciò può avere un impatto sul privato. Non sarà un film sull’industria, ma qualcosa di più intimo: il racconto dello scambio epistolare, segreto, tra un attore e un ragazzino di 11 anni. Parlerà di uomini, ma anche stavolta non di padri: certe cose non cambiano!”.

La nostra intervista a Xavier Dolan, che ci parla del suo film e racconta delle sue ispirazioni.

Mommy è al cinema dal 4 dicembre con Good Films.

MARILENA VINCI