La magia di Woody Allen nel chiaro di luna di Torino #TFF32

Magic in the Moonlight di Allen, in anteprima al Torino Film Festival, presenta Colin Firth ed Emma Stone nei panni di un prestigiatore e di una sensitiva

Tra i film più attesi di questa 32^ edizione del Torino Film Festival, Magic in the Moonlight di Woody Allen ha fatto la sua apparizione all’ombra della Mole. Il film, presentato ieri sera alla stampa e oggi al pubblico, è ambientato nella Francia del Sud alla fine degli anni ’20, tra anni ruggenti e grande depressione, e racconta del rapporto tra un prestigiatore, abile nello scovare i finti medium, e una ragazza affascinante che, dicendo di essere una sensitiva, sta entrando nelle grazie di una ricca famiglia. Può lo scetticismo lasciare il posto all’amore?
Domanda retorica, ovviamente, che però non pregiudica una commedia brillante e romantica in cui lo scontro tra Colin Firth ed Emma Stone diventa uno scontro tra caratteri e visioni del mondo, come da tradizione: lui pessimista, razionale e materialista, sempre pronto a trovare il lato oscuro di tutto, lei solare e portatrice di speranze o illusioni, ma comunque positiva e aperta alle possibilità. Una commedia vecchio stile, con tocchi di giallo, con cui Allen torna al filone magico della sua carriera, che può contare titoli come La rosa purpurea del Cairo, Alice e Scoop.

EMANUELE RAUCO