Se c’è un anno in cui Universal può spiccare il volo e dominare il box office è il 2015: ne siamo convinti dopo aver visto la presentazione del loro listino alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento 2014. Un listino composto da 18 film nel primo semestre dell’anno e che promette di dominare i botteghini fino a giugno. Tra i film più attesi e su cui la società punterà molto ci sono due sicuri candidati all’Oscar: La teoria del tutto (15 gennaio), film di James Marsh con Eddie Redmayne che racconta vita e amore di Stephen Hawking, il celebre fisico dalla voce computerizzata, e Unbroken (29 gennaio), opera seconda di Angelina Jolie, sull’atleta olimpico ed eroe di guerra Louis Zamperini recentemente scomparso.
Ma l’offerta Universal è perfetta per catturare ogni tipo di pubblico generalista, dagli amanti del kolossal spettacolare come Il settimo figlio di Sergey Bodrov (19 febbraio) a Fast & Furious 7 (2 aprile), da Ex-Machina di Alex Garland (9 aprile) a Jurassic World (11 giugno); ricco anche il cartellone di commedie o film per la famiglia, come Spongebob 2 (19 febbraio), Un tuffo nel passato 2 (7 maggio), Ted 2 (25 giugno), e di horror, incarnati da Ouija (8 gennaio), Venerdì 13 (13 marzo), Paranormal Activity: Ghost Dimension (26 marzo), fino a film più variegati come 50 sfumature di grigio (12 febbraio) e Blackhat di Michael Mann (12 marzo).
Non mancano poi i film italiani, ben 5 quelli distribuiti di Universal, a partire dal nuovo film natalizio firmato da De Laurentiis, Un Natale stupefacente con Lillo & Greg, Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto, La prima volta di mia figlia di e con Riccardo Rossi, Uno, anzi due con Maurizio Battista e l’esordio di Director Kobayashi Solo per il weekend. E per la seconda parte dell’anno, Universal promette ancora di più se possibile, a partire da Crimson Peak, thriller gotico di Guillermo Del Toro di cui sono state mostrate le prime interessanti immagini, per arrivare alla seconda parte del campione d’incassi Hunger Games: Il canto della rivolta, fino al ritorno di brand molto amati come Minions e Terminator: Genisys. Forse un’abbondanza così di prodotti, con qualche film poco affine al mercato italiano (almeno sulla carta) potrebbe creare dei problemi, ma i trailer e le clip dei film mostrano una Universal sicura di sé come non mai.
EMANUELE RAUCO
