Eagle alla ricerca di un pubblico più maturo #Sorrento2014

Se con Insurgent, Eagle consolida l'attenzione sui teen-ager, a Sorrento la società presenta anche titoli più maturi. Intervista ad Andrea Goretti
Intervista ad Andrea Goretti a cura di Emanuele Rauco

Da quando Twilight li ha fatti emergere dal panorama distributivo italiano, Eagle Pictures ha cercato di consolidare il fertile segmento del cinema per ragazzi: tendenza che confermano anche quest’anno alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, ma con l’attenzione anche a un prodotto più maturo. Il film di punta del listino è come da tradizione un teen-fantasy: Insurgent, seconda puntata della serie The Divergent, tratta ovviamente da romanzi di successo, in cui l’umanità è divisa per indole e caratteri e chi non è etichettato rischia grosso. E questo filone per ragazzi, più o meno, prosegue con altri titoli della casa, come Paddington, in uscita il giorno di Natale, Point Break, remake del celebre film di Kathryn Bigelow, e The Age of Adaline, con l’affascinante Blake Lively nel ruolo di una donna che non invecchia mai, nel corso degli anni.
Però il listino Eagle punta, più degli scorsi anni, a film dall’atmosfera più colta o comunque matura, a partire da The Water Diviner, esordio alla regia di Russell Crowe, fino a A Little Chaos, in cui Alan Rickman dirige Kate Winslet, fino ad esempi di fantascienza adulta come Automata con Antonio Banderas e Selfless di Tarsem Singh, in cui un uomo malato trasferisce la propria anima in un uomo più giovane. Ampliamento interessante, forse obbligato visto che almeno in Italia i film post-Twilight non hanno lo stesso successo dell’originale, ma che può dare una bella scossa alla società.

EMANUELE RAUCO