Medusa prova a rinnovare il suo percorso #Sorrento2014

Medusa e il vicepresidente Giampaolo Letta, che abbiamo intervistato, presentano il 2015 di Medusa più aperto a film di respiro autoriale e internazionale.
Intervista a Giampaolo Letta a cura di Emanuele Rauco

Dopo alcune stagioni transitorie per effetto della crisi e di una rimodulazione della linea editoriale, Medusa ha presentato alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento un listino per il 2015 che fa pensare che il cambio di rotta, più o meno sia avvenuto: lo si può notare non solo da un numero di film prodotti più oculato rispetto al passato, per dare a ognuno il suo spazio, ma anche sulla tipologia di film. Le commedie regionalistiche degli ultimi anni, affiancate prodotti simil-televisivi, hanno lasciato spazio a film di respiro più ampio, anche in chiave di commedia, come dimostrano i tre film che apriranno la stagione, ovvero Ma che bella sorpresa (5 febbraio) di Alessandro Genovesi con Claudio Bisio e Frank Matano, Le leggi del desiderio (26 febbraio) di e con Silvio Muccino e l’atteso Italiano medio, debutto al cinema di Maccio Capatonda.
Ma l’attesa è per il cinema d’autore che Medusa torna a produrre e distribuire: su tutti, La giovinezza di Paolo Sorrentino (21 maggio, papabile per Cannes) di cui sono state mostrate le prime immagini piuttosto interessanti, ma anche due film previsti per il secondo semestre dell’anno, come Chiamatemi Francesco, in cui Daniele Luchetti racconta la giovinezza di Jorge Bergoglio, ovvero Papa Francesco, e L’attesa, esordio nel lungo di Piero Messina che dopo una bella carriera nei corti dirigerà Juliette Binoche in un film di suspense e sentimenti. Dall’estero, si riconferma il rapporto con la Francia, con due film d’azione The Transporter Legacy e French Connection, con Jean Dujardin, mentre sorprende la scelta di distribuire Fuck You Goethe, commedia tedesca campione d’incassi. Se poi queste sorprese saranno anche indice di cambiamento a lungo termine per Medusa, ce lo diranno solo i prossimi anni.

EMANUELE RAUCO