Gli hacker costringono Sony a cancellare The Interview

Dopo essersi visti rubare molte conversazioni private e progetti, i dirigenti Sony hanno bloccato il film con James Franco per paura di un attacco terroristico

Periodo nerissimo per Sony: dopo l’attacco telematico che ha reso pubblico un incredibile numero di mail private dei dirigenti dell’azienda, in cui rivelavano progetti top secret, giudizi su attori e attrici e retroscena (per esempio rubando la prima bozza di sceneggiatura di 007 – Spectre), ora gli hacker hanno fatto bloccare l’uscita di un film. Si tratta di The Interview, commedia politico-demenziale interpretata da James Franco e Seth Rogen, in cui i due organizzano un piano per eliminare il dittatore nord-coreano Kim Jong-Un. E gli attacchi verrebbero proprio dalla Nord Corea.
Infatti, secondo indiscrezioni, sarebbe il gruppo Bureau 121, che lavora su attacchi terroristici on line per conto del governo nord-coreano, ad aver minacciato la Sony di attentati simili all’11 settembre se il film non fosse stato ritirato: dopo che la notizia si è diffusa, in seguito al furto di corrispondenza elettronica, molte sale hanno annunciato di non voler più proiettare il film la cui uscita era prevista per le feste natalizie, così Sony si è vista costretta a bloccare l’uscita del film e a cancellarne ogni traccia, anche di home video e uscite digitali o on demand. Nessun commento da parte dei dirigenti della società, ma molta rabbia da parte di Hollywood, come per esempio Judd Apatow, amico e mentore di Rogen: “E’ scandaloso che non venga proiettato ‘The Interview’. Cancelleranno ogni film che riceve minacce anonime?”

EMANUELE RAUCO