Al cinema arriva “Italo”, il cane che ha conquistato Scicli

E' diventata un film con Marco Bocci, narrato da Leo Gullotta, la storia di Italo Barocco, il coraggioso e socievole randagio diventato simbolo di una comunità siciliana
Intervista a Marco Bocci
Intervista ad Alessia Scarso

Potrebbe sembrare una favola ma è ispirato ad una storia vera Italo, film che racconta di un cane randagio capace con i suoi atti di generosità e coraggio di conquistare gli abitanti di un intero paese, Scicli (in provincia di Ragusa), tanto da venire ufficialmente adottato nel 2009.

Diretto dall’esordiente Alessia Scarso, con Marco Bocci, Elena Radonicich, Barbara Tabita, la voce narrante di Leo Gullotta e il golden retriever Tomak nel ruolo dell’eroe a quattro zampe morto nel 2011.

“Era un cane eccezionale. – racconta la regista che ha scelto questa storia per il suo esordio alla regia- Ogni mattina si svegliava e andava a messa, poi andava a scortare i bambini a scuola. Quando riconosceva dei turisti, li accompagnava in giro come ha fatto anche con me. In più ha compiuto gesti incredibili, come quando una sera ha salvato una cameriera da un’aggressione mentre tornava a casa. Da quel giorno si è presentato tutte le sere per scortare la ragazza nel suo tragitto. Era diventato tanto popolare da avere anche un addetto stampa del paese. Noi abbiamo preso tutti questi fatti e li abbiamo uniti agli elementi di fiction dei protagonisti umani”.

Italo è al cinema da 15 gennaio in 200 copie con Notorious Pictures.