Non è certo un’annata da ricordare per il box office italiano quella del 2014. Secondo i dati presentati da Cinetel oggi, infatti, gli incassi cinematografici hanno subito un calo del 7,09% (-6,13% di presenze) con una forte criticità in estate e la lenta partenza dei film di Natale. Aumentano i film italiani (171 rispetto ai 162 del 2013) ma diminuisce la quota di mercato, che ottiene solo il 27,19% rispetto al 30,64% del 2013.
Tra i dati più significativi si registra la flessione, oltre a quella del cinema italiano, di quello made in Usa (che comunque rimane il primo), mentre è in controtendenza, con una crescita di circa il 6%, il mercato europeo, con un incasso del 16,60% rispetto al 10,46% del 2013. Per la presidente dei produttori Anica, Francesca Cima, si tratta “di una precisa richiesta del pubblico di diversificare ed essere sorpreso” (ascolta la nostra intervista).
Interessante l’esplosione degli eventi cinematografici che includono riedizioni ed edizioni speciali (+1,69% d’incasso rispetto all’1,18 del 2013) ed il forte arresto del 3D.