Boyhood si è aggiudicato alcuni dei riconoscimenti più prestigiosi dei Critic’s Choice awards, i premi cinematografici assegnati annualmente dalla Broadcast Film Critics Association (BFCA), formata circa 250 critici cinematografici appartenenti alle principali testate giornalistiche statunitensi, operanti nel mondo della televisione, della radio, della carta stampata e su internet.
Il film di Linklater si è aggiudicato le statuette per miglior film, miglior regia e per le interpretazioni di Patricia Arquette ed Ellar Coltrane, mentre Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza) ha portato a casa sette premi, due dei quali sono andati a Michael Keaton (miglior attore e miglior attore in una commedia). Il film di Inarritu è stato premiato anche per la sceneggiatura, colonna sonora, fotografia e per l’interpretazione di tutto il cast.
Tre premi per Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, altro protagonista di questa edizione: miglior commedia, scenografia e costumi.
Di seguito tutti i vincitori dei Critics’ Choice 2015
Miglior film: Boyhood
Miglior attore protagonista: Michael Keaton per Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza)
Miglior attrice protagonista: Julianne Moore per Still Alice
Miglior attore non protagonista: J.K. Simmons per Whiplash
Miglior attrice non protagonista: Patricia Arquette per Boyhood
Migliore perfomance di un giovane attore: Ellar Coltrane per Boyhood
Migliore performance dell’intero cast: Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza)
Miglior regia: Richard Linklater per Boyhood
Migliore sceneggiatura originale: Alejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris e Armando Bo per Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza)
Migliore sceneggiatura non originale: Gillian Flynn per L’amore bugiardo – Gone Girl
Migliore fotografia: Emmanuel Lubezki per Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza)
Migliore scenografia: Adam Stockhausen e Anna Pinnock per Grand Budapest Hotel
Miglior montaggio: Douglas Crise e Stephen Mirrione per Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza)
Migliori costumi: Milena Canonero per Grand Budapest Hotel
Miglior trucco: Guardiani della Galassia
Migliori effetti speciali: Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie
Miglior film d’animazione: The Lego Movie
Miglior film d’azione: Guardiani della Galassia
Miglior attore di un film d’azione: Bradley Cooper per American Sniper
Miglior attrice di un film d’azione: Emily Blunt per Edge of Tomorrow – Senza domani
Miglior commedia: Grand Budapest Hotel
Miglior attore di una commedia: Michael Keaton per Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza)
Miglior attrice di una commedia: Jenny Slate per Obvious Child
Miglior film di fantascienza/horror: Interstellar
Miglior documentario: Life Itself
Miglior film straniero: Force Majeure
Migliore canzone: Common e John Legend per Selma – La strada per la libertà
Migliore colonna sonora: Antonio Sanchez per Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza)