Boyhood strega anche i critici di Londra

Boyhood di Linklater vince anche i premi della London Film Critic Circle. Keaton, Moore, Simmons e Arquette migliori attori

Continua la stagione dei premi che culminerà fra circa un mese con gli Oscar. Oggi tocca ai critici londinesi, il London’s Film Critic Circle, tra le società di settore più prestigiose in Europa, che ha assegnato i suoi premi. E come i colleghi americani, anche i critici inglesi hanno premiato Boyhood, il film di Richard Linklater che si pone tra i grandissimi favoriti per l’Oscar: oltre al premio per il miglior film, Boyhood ha vinto anche per ma miglior regia e l’interpretazione di Patricia Arquette.
Tra gli altri attori, vittorie prevedibili per Michael Keaton e Julianne Moore come protagonisti e per J. K. Simmons come non protagonista, mentre l’attore emergente è Alex Lawther in The Imitation Game. La miglior sceneggiatura è quella di The Grand  Budapest Hotel di Wes Anderson, il miglior documentario è Citizenfour e il film straniero è Leviathan. Interessanti anche i premi al cinema britannico che hanno visto brillare Under the Skin (premiato anche per il contributo tecnico della colonna sonora), Timothy Spall e Rosamund Pike.

EMANUELE RAUCO