Belen Rodriguez rovina una famiglia gay nel film di Cappelli

Arriva nelle sale Non c'è 2 senza te, commedia di Massimo Cappelli con Belèn Rodriguez, Tosca D'Aquino, Fabio Troiano e Dino Abbrescia.Li abbiamo intervistati
Intervista a Belèn Rodriguez e Tosca D'Aquino a cura di Emanuele Rauco
Intervista a Massimo Cappelli, Fabio Troiano e Dino Abbrescia a cura di Emanuele Rauco

Aveva sollevato un vespaio la notizia che a Non c’è 2 senza te fosse stato riconosciuto il contributo ministeriale. Ora che il film è in uscita, la polemica è giustamente archiviata per lasciare spazio alla commedia diretta da Massimo Cappelli in cui Belèn Rodriguez mette il dito un una coppia gay, in crisi per l’arrivo del nipote di uno dei due; insofferente alla nuova situazione e alle ipocrisie familiari s’invaghisce così proprio della spagnola. Ma gli equivoci non tarderanno ad arrivare.
Raro caso di commedia di “rimatrimonio” in salsa omosessuale, Non c’è 2 senza te è stato presentato a Roma dalla protagonista, dal regista e dal resto del cast composto dalla coppia Fabio Troiano-Dino Abbrescia e da Tosca D’Aquino nel ruolo di una vicina di casa apparentemente acidissima. Cappelli, al secondo lungometraggio, ha realizzato una commedia volutamente sopra le righe con la quale dire la propria su alcune contraddizioni della società italiana; anche se a volte i personaggi sembrano macchiette e gli eccessi paiono mascherare i vuoti della scrittura, qua e là appare qualche tocco più interessante e divertente. Il film, nelle sale dal 5 febbraio, esce accompagnato da una colonna sonora (di Jonis Bascir) in cui Rodriguez canta un paio di canzoni e da un libro omonimo edito da Sperling & Kupfer scritto per dimostrare che “non sempre i libri sono meglio dei film che se ne traggono”, ironizza Cappelli.

 

EMANUELE RAUCO