Morta l’attrice Monica Scattini

Figlia del regista Luigi Scattini, aveva 59 anni. Era malata da tempo. Aveva lavorato con grandi registi: da Ettore Scola a Mario Monicelli

È morta in un ospedale romano, dopo una lunga malattia, l’attrice Monica Scattini. Figlia del regista Luigi Scattini, aveva compiuto pochi giorni fa, il 1° febbraio, 59 anni. Nella sua carriera tanto cinema e tv. Aveva lavorato grandi registi, da Ettore Scola a Mario Monicelli.
Nel 1983 aveva vinto con Lontano da dove di Stefania Casini e Francesca Marciano, il Nastro d’Argento come migliore attrice. Mentre nel 1994 ha vinto il David di Donatello, come migliore attrice non protagonista per il film di Simona Izzo Maniaci sentimentali.

Numerose le pellicole da lei interpretate, tra cui ricordiamo: Fatti di gente perbene (1974) di Mauro Bolognini; La famiglia (1987) di Ettore Scola; Tolgo il disturbo (1990) di Dino Risi; Parenti serpenti (1992) di Mario Monicelli; Un’altra vita (1992) di Carlo Mazzacurati.

Dagli anni novanta al cinema lavora prevalentemente in commedie, dirette, tra gli altri, da Carlo Vanzina (Selvaggi, 1995), Cristian De Sica (Simpatici e antipatici, 1998), Alessandro Haber (Scacco pazzo, 2003) e partecipa a varie fiction televisive, tra cui Lo zio d’America (Rai Uno, dal 2002); Elisa di Rivombrosa e Un ciclone in famiglia (entrambe in onda su Canale 5 dal 2005).

Nel corso della sua carriera ha preso parte, con dei piccoli ruoli, a grandi produzioni internazionali: nel 1982 è diretta da Francis Ford Coppola nel film Un sogno lungo un giorno e nel 2009 è nel musical di Rob Marshall Nine, nel quale recitano, tra gli altri, Daniel Day Lewis, Nicole Kidman e Penélope Cruz.

Nel 2010 è in Due vite per caso e Tutto l’amore del mondo. Nel 2012 invece, lavora nella produzione francese Cloclo, un film ispirato sulla vita del cantautore Claude François. Di recente l’avevamo vista a fianco di Fabio De Luigi e Laetitia Casta nel film Una donna per amica di Giovanni Veronesi.