Registe e artiste da tutto il mondo a Milano per la XXII edizione di Sguardi Altrove International Film Festival, la rassegna dedicata al cinema e ai linguaggi artistici al femminile, che torna dal 20 al 28 marzo 2015 in diversi spazi milanesi con un ricco calendario di anteprime, proiezioni, incontri, mostre e workshop. Identità plurime, identià negate è il tema dell’edizione 2015 che in continuità con il passato, ma anche nell’intento di approfondire problematiche proposte nelle precedenti edizioni, farà da fil rouge alle molteplici attività e sezioni del Festival.
Organizzato dall’Associazione Sguardi Altrove-Donne in Arti Visive con la direzione artistica di Patrizia Rappazzo e forte della presenza sempre più significativa delle istituzioni e di diversi partner, il festival si suddivide come di consueto in due macro aree tematiche: CINEMA (lungometraggi, corti, e documentari) che quest’anno propone oltre 80 titoli provenienti da tutte le parti del mondo, in programma tra lo Spazio Oberdan e il Cinema Beltrade; e TASSELLI D’ARTE. OLTRE IL CINEMA, vetrina dedicata anche agli altri linguaggi artistici, che presenta un percorso espositivo composto da fotografie, video e video installazioni presso la Stazione metro di Porta Venezia.
Ricchissimo il programma della sezione Cinema, il cui cuore pulsante rimangono le tre sezioni competitive aperte esclusivamente ai film a regia femminile: il concorso internazionale lungometraggi Nuovi Sguardi che include l’anteprima italiana di Ben Zaken, della regista israeliana Efrat Corem, attualmente in concorso alla 65°Berlinale; il concorso internazionale documentari Le Donne Raccontano, uno sguardo sul mondo contemporaneo; e il concorso internazionale cortometraggi Sguardi (S)confinati, che per questa edizione riunisce la produzione più giovane, legata ai temi più caldi dei nostri giorni. Fuori concorso, tre film in anteprima italiana: Heritage (Inheritance), esordio alla regia della nota attrice palestinese Hiam Abbas, Dancing Arabs del cineasta israeliano Eran Riklis e Ghesseha (Tales) della regista Rakhshan Banietemad, icona del cinema iraniano, premio per la migliore sceneggiatura alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia.
