BAFTA 2015, Linklater si prende una rivincita

Boyhood di Richard Linklater si aggiudica il BAFTA per il miglior film ai premi dell'Academy britannica. Tra i vincitori, Julianne Moore, La teoria del tutto e The Grand Budapest Hotel,

Dopo aver perso nelle ultime premiazioni, dai PGA ai SAG passando per i recentissimi DGA Awards, Boyhood, il film di Richard Linklater che segue la crescita del ragazzino protagonista, si aggiudica il premio come miglior film all’edizione 2015 dei BAFTA, gli oscar britannici. Il film di formazione di Linklater si porta a casa anche il premio per la regia e per l’interpretazione di Patricia Arquette. Altri importanti vincitori della serata sono The Grand Budapest Hotel, premiati con 5 premi tra cui la sceneggiatura e i costumi di Milena Canonero, e La teoria del tutto, che porta a casa i premi per il film britannico, l’interpretazione di Eddie Redmayne e l’adattamento.
Il grande sconfitto è Birdman, favorito per l’Oscar alla pari con Boyhood, che ai BAFTA si è dovuto accontentare del solo premio alla fotografia. Le altre interpretazioni vincenti sono degli altri due strafavoriti per l’Oscar, ovvero Julianne Moore come protagonista di Still Alice, e  J. K. Simmons come non protagonista in Whiplash. Tra i film d’animazione trionfa l’escluso agli Oscar The Lego Movie, tra i documentari il lanciatissimo Citizenfour e tra i film stranieri il polacco Ida. Imbarazzo durante la cerimonia, quando nel ricordo degli attori scomparsi non è stato menzionato il grande – e britannicissimo – Bob Hoskins.

EMANUELE RAUCO