Nanni Moretti tra morte e cinema

Il regista presenta il suo dodicesimo film, "Mia madre", di cui è autore, regista e interprete. Accanto a lui Margherita Buy e John Turturro. Interviste al cast
Intervista a Nanni Moretti a cura di Marilena Vinci
Intervista a Margherita Buy e Giulia Lazzarini a cura di Marilena Vinci

Mia madre 2Una regista, madre e prima ancora figlia di una donna che sta per morire è la protagonista di Mia Madre, dodicesimo film diretto da Nanni Moretti, interpretato, oltre che da lui stesso, da Margherita Buy, John Turturro e Giulia Lazzarini.

Nel film Margherita (questo è il nome della protagonista), è l’alter ego femminile di Moretti, che in questa storia autobiografica racconta la lenta morte della madre avvenuta nel 2011 durante il montaggio del suo Habemus Papam. Scritto da Moretti con Gaia Manzini, Valia Santella e Chiara Valerio e sceneggiato sempre dallo stesso Moretti con Francesco Piccolo e Valia Santella, il film fotografa il momento in cui Margherita/Nanni si trova a dover affrontare uno degli eventi più traumatici nell’esistenza, senza far sparire la quotidianità in cui si immersi. La narrazione non procede infatti solo nella dimensione della malattia e del lutto, ma si sposta sul set in cui la protagonista dirige a fatica Barry Huggins, attore americano fanfarone e indisciplinato che mette a dura prova la sua pazienza. Ci sono poi l’ex-compagno e la figlia di Margherita, che la costringono a porsi delle domande su se stessa e sul suo modo di relazionarsi al prossimo.

Con Mia madre Moretti porta in scena la vita e i suoi inciampi, la morte e il cinema ma soprattutto affronta se stesso e riesce a firmare un film personalissimo ma al tempo stesso universale dove c’è spazio per l’ironia e la tristezza.

Designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI, Mia Madre è al cinema dal 16 aprile, distribuito da 01 in oltre 400 sale.