100autori+Doc/it=Il mese del documentario

Dalla proiezione a Roma di "Stop The Pounding heart" alla presenza del regista Roberto Minervini ha avuto inizio la kermesse che porterà il nostro miglior cinema documentario in 14 città d’Italia e d’Europa. La nostra intervista ai direttori artistici: Gerardo Panichi e Luca Scivoletto.
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Intervista a Gerardo Panichi e Luca Scivoletto a cura di Giovanna Barreca

doc01Roma, L’Aquila, Bari, Milano, Napoli, Nola, Noto, Nuoro, Palermo, Trieste, Berlino, Grenoble, Londra e Parigi sceglieranno il Miglior Doc/it Professional Award. I diversi documentari selezionati da una giuria di oltre 150 professionisti del settore concorreranno al prestigioso riconoscimento che diventa allo stesso tempo l’occasione per far tornare in sala il miglior cinema del reale prodotto in Italia e permettere al pubblico di confrontarsi sulle opere direttamente con gli autori, dopo le proiezioni. Organizzata da Doc/it – associazione documentaristi italiani in collaborazione con 100autori, il Mese del documentario, terza edizione (22 aprile/27 maggio), metterà in visione i cinque doc finalisti: Stop the pounding heart di Roberto Minervini, Sacro GRA di Gianfranco Rosi, Smoking di Michele Fornasero, The stone river di Giovanni Donfrancesco, Dal profondodi Valentina Pedicini. Tali documentari negli ultimi due anni hanno conquistato riconoscimenti prestigiosi in diversi festival: dal Leone d’oro di Sacro GRA alla Mostra Internazionale del cinema di Venezia, al premio come miglior documentario al Festival del cinema di Roma per Dal profondo, al David di Donatello 2014 per Stop the pounding heart (doc presentato alla 66esima edizione del Festival di Cannes).

Il Mese del documentario ha avuto inizio giovedì con Roberto Minervini che ha dialogato con il pubblico romano non solo del film ma della sua esplorazione della realtà degli Stati Uniti, iniziata con The passage del 2011, proseguita con Low Tide del 2012, Stop The pounding heart del 2014 e con Lousiana – The other side, una sorta di quarto capitolo che verrà presentato in Un Certain Regard alla prossima edizione del Festival di Cannes.
Nella serata finale il 27 maggio, oltre all’assegnazione del Doc/it Professional Award anche un riconoscimento per il pubblico che ci si auspica affollerà le 14 sale durante le oltre 70 proieizioni previste. Inoltre il premio Aamod (materiale d’archivio), Kino (sala per proiezioni test), Idra verdens (encoding DCP) e Stadion Video (sottotitoli e master per la messa in onda Tv) per gli altri quattro finalisti in competizione.

A seguire alcune informazioni sui documentari finalisti e le nostre interviste, dai diversi festival, ai registi:
Gianfranco Rosi: https://www.radiocinema.it/107103/news/sacro-gra-2
Giovanni Donfrancesco: https://www.radiocinema.it/112124/news/the-stone-river-nel-vermont
Valentina Zucco Pedicini: https://www.radiocinema.it/112607/news/sguardo-femminile-miniera

giovanna barreca